Questa sì che è una bella iniziativa...
Un gruppo di ragazze su Facebook sta creando un'evento fantastico e molto stimolante.
Io ho il piacere di conoscere alcune di loro, tutte artiste, creative, donne che lottano per inventarsi un lavoro che non c'è, e come si sa sono le difficoltà a renderci più forti e saggi.
Dipende tutto da come la si affronta. Possiamo stare giorni e notti piangendo e aspettando aiuti oppure possiamo rimboccarci le maniche e usare lo stesso tempo per creare valore che, anche se non si vedono subito i risultati, sicuramente arrivano.
In questo momento si sta decidendo il luogo più adatto per incontrarci e COOPERARE per creare sviluppo, lavoro, e opportunità in una terra unica.
Vero è che fino ad ora stanno aderendo solo donne, niente di strano, penso che le donne siano le uniche persone che possono davvero rivoluzionare il mondo, non per un'ideale femminista che non lo sono affatto, ma proprio per le sue peculiarità specifiche, per tutte quelle caratteristiche che fanno di una donna "donna". Per la sensibilità, per la passione, l'amore e perché no anche per la civetteria, per l'amore del bello.
Ritengo che dovremmo soprattutto cambiare il nostro modo di rapportarsi agli altri come persone e come oggetti, in un mondo dell'usa e getta dobbiamo riconquistarci la preziosità del singolo, dare il giusto valore alle cose e alle persone. Certo, a chi non piace un oggetto griffato, ma il suo essere è sempre con una data di scadenza perché il solo fatto di avere finalmente l'oggetto tanto desiderato semplicemente perché lo hanno tutti o fa figo, o ti fa apparire come un facoltoso, ha in se intrinseca la disaffezione non appena ne esce uno migliore, non appena si gira l'angolo e cambiamo oggetto di desiderio.
Ecco perché gli oggetti creati a mano, con mani, mente corpo e cuore sono tanto preziosi, perché ti raccontano una storia unica mai raccontata, una sensazione che solo certe cose ti possono dare.
Una volta ho letto che non compriamo semplicemente un'oggetto ma compriamo una sensazione e il valore che ha determina la gioia che ci produce.
...mi sono lasciata prendere...
Bene, io voto alla grande per questa iniziativa, mi piace molto e farò ti tutto per dare il mio contributo positivo e portarla avanti nonostante le difficoltà.
Io sono una delle fortunate donne che ha scelto dove vivere e amo così tanto questa terra che le mie amiche creative hanno davvero sfondato una porta aperta.
segue......
bello paola :) concordo
RispondiEliminaBellissimo post che leggerò con più attenzione qui e su fb.
RispondiEliminaIo ci penso da tempo all'unione di più donne ma anche uomini perchè no, però l'idea donne mi affascinava di più, che collaborino insieme per una grande iniziativa.
Ho aderito ad un gruppo di creative del mio paese come Cif Comitato italiano Femminile che pian piano sta attivando diverse proposte.
Questo vorrei, unite ognuna con la sua arte per far nascere e crescere un grande progetto.
Si, la cooperazione è diventata la nostra parole d'ordine, il nostro slogan. Senza di essa continueremo a restar fermi sempre nello stesso identico punto. Ognuno di noi può già operare, parlando con le persone accanto di questa importante tematica, proprorre idee, pensieri e anche progetti! Fare rete! Ecco cosa ci auguriamo per la nostra Sardegna. Pochi e uniti!!!!!
RispondiEliminaun abbraccio
Claudia
Diverse persone sembrano disposte ad incontrarsi, conoscersi ed aiutarsi... Secondo me il risultato piu' grande che si puo' ottenere è capire che non siamo soli, che ormai un sacco di gente la vede cosi'...come mi disse qualcuna...l'hanno capito anche gli asini che collaborare conviene! ;)
RispondiEliminaio ho già iniziato a prendere appunti per il nostro incontro delle "donne made in bidda"
RispondiElimina